In gravidanza, siamo sommerse da mille interrogativi, alcuni difficili da dipanare.
Quante di noi, durante le gravidanza, si sono domandate se fosse possibile fare una mammografia? Quante sanno se i raggi X degli aereoporti fanno male al feto? Per non parlare di tantissime donne che si interrogano sulle stesse ecografie, non sapendo se possano essere dannose.
Per fare chiarezza su un tema così delicato, sono andata all’incontro organizzato da Fisici Medici. Non si tratta di medici che hanno un gran fisico, ma di fisici con una specializzazione molto particolare. I Fisici Medici lavorano prevalentemente in ospedale, e si occupano del tema delle radiazioni. Poi, se sono anche fighi, non è questo il post in cui parlarne.
Non so se vi siete mai trovate nella necessità di fare una tac in gravidanza, o di fare un volo intercontinentale durante i 9 mesi. Di certo, avete fatto – o state facendo- tante ecografie. I dubbi che ci assalgono, in questi casi, sono impossibili da sciogliere nei forum delle mamme, nei gruppi Facebook e, tristemente, alle volte, anche presso alcuni medici di base.
I Fisici Medici sfatano dei miti, sulle radiazioni in gravidanza e in pediatria. Miti radicati e pericolosissimi che, in alcuni casi, hanno portato donne incinte ad abortire, su consiglio del medico, perché sottoposte a radiazioni quando non sapevano di essere in attesa.
In gravidanza, ci si può sottoporre a radiografie, mammografie, ecografie e risonanze magnetiche?
La risposta è SI. Perché non comportano alcuna pericolosità o danno per il feto. Si tratta di indagini che vengono fatte per motivi specifici, per trarne un beneficio.
Radiografie: si possono fare tutti i tipi di radiografie, ovviamente dietro indicazione specialistica ed un’esame preliminare del feto.
Mammografie: non ci sono rischi per il feto, basti pensare anche alla zona in cui si trova il bambino e quella in cui viene effettuato l’esame.
Risonanze ed ecografie: non sono pericolose in quanto i livelli di potenza utilizzati per questi scopi sono bassi.
E per i bambini?
La situazione è un pò diversa. Avendo una vita più lunga davanti, rispetto ad un adulto, hanno più possibilità di sviluppare effetti radio- indotti. Qualora, però, fosse necessaria fare una Tac, ciò non toglie che vada eseguita. Si tratta di casi in cui il beneficio dell’esame supererà i costi. La Tac, ovviamente, verrà eseguita solo dopo aver vagliato le altre possibilità: osservazione, risonanza magnetica, ecografia, radiografia tradizionale.
E in caso di donne in gravidanza o bambini che viaggiano spesso, gli scanner a raggi X, sono pericolosi?
Possiamo tranquillizzarci ancora una volta. Gli apparecchi in questione misurano solo i raggi X riflessi sul corpo: non ci sono effetti negativi.
Nell’incontro tenuto dai Fisici Medici, sono stati trattati in modo approfondito questi interrogativi, spesso frutto di grande dibattito, e sono stati presi in considerazione anche altri casi su sui ho sorvolato.
Quello che consiglio a tutte le mamme che abbiano dei dubbi, è di rivolgersi all’apposito sportello, questo il link.
Lì troveranno risposte precise, informazioni ed approfondimenti, per vivere più serenamente la propria gravidanza.
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